PREMESSA

All’interno di un contesto scolastico dove la complessità si inserisce come una costante piena di sfumature e sfaccettature in ogni classe, la differenziazione didattica rappresenta una risposta pratica, operativa e percorribile per rispondere, non solo, ai bisogni di tutti gli allievi, ma anche alle diverse intelligenze presenti in classe.

La differenziazione didattica va dunque considerata non come strategia da adottare solo in alcune situazioni o in risposta ad alcuni bisogni, ma come un vero e proprio modello pedagogico nel fare scuola.

OBIETTIVI

  • Rispondere alla sempre più crescente complessità educativa;
  • Proporre percorsi educativi e didattici in grado di essere interessanti e potenzialmente validi ed efficaci per tutti e per ciascuno;
  • Condurre e gestire classi eterogenee

CONTENUTI

  • Scuola e complessità educative: dimensioni emergenti
  • La sfida della differenziazione didattica
  • La differenziazione didattica: metodi e strumenti
  • Strategie per la didattica differenziata per tipologia di Scuola
    • La differenziazione didattica nella Scuola dell’infanzia
    • La differenziazione didattica nella Scuola primaria
    • La differenziazione didattica nella Scuola secondaria di primo grado
    • La differenziazione didattica nella Scuola secondaria di secondo grado

METODOLOGIA

Nel percorso formativo si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso una relazione formativa molto interattiva e centrata soprattutto sull’analisi delle situazioni comunicative dei partecipanti. Inoltre, per favorire la maggiore rielaborazione saranno svolti lavori in piccoli gruppi anche con simulazioni e role playing che saranno poi oggetto di analisi e individuazione delle aree di miglioramento.

DESTINATARI

L’iniziativa formativa è destinata ai dirigenti e al personale docente delle Scuole di ogni ordine e grado.

NUMERO DI PARTECIPANTI MASSIMO CONSIGLIATO: 40 (10 per ogni tipologia di scuola)

STRUTTURA E DURATA

Si ipotizza un’azione formativa di sei giornate d’aula, non consecutive, due comuni a tutte le Scuole e una specifica per ogni tipologia di ordine e grado. Investimento complessivo: 48 ore.

Il modulo potrà essere realizzato in modalità a distanza con la possibilità di avere stanze virtuali per i lavori in piccolo gruppo.

MODULO 1 – DALLA SCUOLA ALLA CITTADINANZA DIGITALE

Il web si sta definendo sempre più come ambiente sociale in cui sia giovani che adulti sperimentano online, in modalità specifiche rispetto alla vita offline, la relazione con se stessi, con il proprio corpo, con gli altri esseri umani e con il mondo.

I media digitali, se da un lato avvicinano le persone riducendo le distanze spazio-temporali della comunicazione, dall’altro la sostenibilità di tali relazioni è inquinata da fenomeni quali il grooming il sexting l’hate speech, le fake news.

La forte spinta verso il digitale sta rivoluzionando anche la didattica come evidenziato nelle indicazioni del Piano Nazionale Scuola Digitale del MIUR.

L’educazione civica digitale si configura, dunque, come una branca dell’educazione civica che si pone come fine la costruzione di un mondo virtuale sano e fruibile da parte di tutti. Possiamo definire l’educazione civica digitale come l’insieme delle azioni volte a fornire agli utenti del web gli strumenti per un utilizzo consapevole dello stesso.

OBIETTIVI MODULO 1

  • Fornire strumenti per comprendere il significato delle relazioni che giovani e adulti vivono nel web;
  • Rinforzare le competenze di utilizzo della tecnologia: i docenti di oggi di fronte agli studenti digitali;
  • Sviluppare e/o rinforzare il pensiero critico degli studenti in relazione ai contenuti in rete;
  • Promuovere negli studenti l’educazione civica a comportamenti virtuosi sul web;
  • Progettare e realizzare esperienze d’apprendimento per nuovi cittadini digitali e per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, delle fake news, del digital hook nella scuola. 

CONTENUTI MODULO 1

  • Educare alla cittadinanza digitale
  • Il framework europeo DigComp per la competenza digitale dei cittadini
  • La scuola informa/forma allievi/ famiglie/docenti alla cittadinanza digitale
  • La sicurezza sul web come competenza
  • Cyberbullismo, fake news, aggancio digitale (digital hook): conoscerli per prevenirli
  • Progettazione di esperienze di apprendimento per nuovi cittadini digitali

METODOLOGIA MODULO 1

Nel percorso formativo si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso una relazione formativa molto interattiva e centrata soprattutto sull’analisi delle situazioni comunicative dei partecipanti. Inoltre, per favorire la maggiore rielaborazione saranno svolti lavori in piccoli gruppi anche con simulazioni e role playing che saranno poi oggetto di analisi e individuazione delle aree di miglioramento.

DESTINATARI MODULO 1

L’iniziativa formativa è destinata al personale docente delle Scuole secondarie di primo e secondo grado.

NUMERO DI PARTECIPANTI MASSIMO CONSIGLIATO: 20

STRUTTURA E DURATA MODULO 1

Si ipotizza un’azione formativa di due giornate d’aula, non consecutive, per un investimento complessivo di 16 ore.

Il modulo potrà essere realizzato in modalità a distanza con la possibilità di avere stanze virtuali per i lavori in piccolo gruppo.

MODULO 2 – LA SCUOLA COME LABORATORIO DI CITTADINANZA DIGITALE

Le competenze digitali sono un bagaglio indispensabile del XXI secolo. Comprendono capacità che spaziano dalla ricerca delle informazioni, allo scambio di messaggi on line, all’uso dei social, alla creazione di contenuti digitali, alla tutela attiva della privacy e della sicurezza.

Al di là dei percorsi di formazione che ognuno può intraprendere per maturare una maggiore consapevolezza nell’utilizzo del web, è dalla scuola che parte l’educazione civica digitale per lo sviluppo di un ambiente virtuale etico e sostenibile.

OBIETTIVI MODULO 2

  • Diventare cittadini competenti digitali;
  • Riconoscersi in rete per un uso consapevole del web;
  • Sviluppare lo spirito critico e la responsabilità per un uso virtuoso della rete
  • Proporre esperienze significative di apprendimento;

CONTENUTI MODULO 2

  • Le competenze digitali e il modello DigComp
  • Il Piano nazionale Scuola digitale
  • La sicurezza online come competenza
  • Attività laboratoriali per la cittadinanza digitale:
    • L’impronta digitale
    • La sicurezza online
    • Per un uso consapevole della rete
    • Generazioni connesse
    • Competenti in sicurezza
    • Studenti di una scuola che cambia

METODOLOGIA MODULO 2

Nel percorso formativo si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso una relazione formativa molto interattiva e centrata soprattutto sull’analisi delle situazioni comunicative dei partecipanti. Inoltre, per favorire la maggiore rielaborazione saranno svolti percorsi di apprendimento specifici per argomento anche con simulazioni e role playing che saranno poi oggetto di autovalutazione e individuazione delle aree di miglioramento.

DESTINATARI MODULO 2

L’iniziativa formativa è destinata agli studenti delle Scuole secondarie di primo e secondo grado.

NUMERO DI PARTECIPANTI MASSIMO CONSIGLIATO: 10 per ogni grado.

STRUTTURA E DURATA MODULO 2

Si ipotizza un’azione formativa di 4 giornate d’aula, non consecutive, per un investimento complessivo di 16 ore.

PREMESSA

Internet e cellulari e, più in generale, i cosiddetti “Nuovi media” rappresentano un aspetto esistenziale importante nella vita dei giovani della società contemporanea.

I ragazzi e le ragazze di oggi nascono e crescono insieme ad Internet, al cellulare e i Nuovi Media fanno parte della loro quotidianità. Sono presenze naturali e irrinunciabili che diventano un prolungamento del sé su cui investono molto. Rappresentano un nuovo modo di comunicare con gli altri. Aprono ad un mondo di relazioni, di emozioni, di scambio di informazioni e di apprendimento senza precedenti. Inoltre, mettendo a disposizione diverse opportunità di relazione e di comunicazione, attivano nuove strategie e percorsi di identificazione, di rappresentazione del sé e della propria realtà di riferimento, contribuendo ad edificare valori e categorie simboliche, attraverso i quali interpretare la realtà e se stessi.

I Nuovi Media, pongono però delle questioni associate al problema della sicurezza: siamo infatti di fronte ad una realtà complessa, apparentemente priva di regole, nella quale trovano spazio contenuti e comportamenti potenzialmente dannosi per lo sviluppo dei giovani. I ragazzi e le ragazze, pur essendo spesso tecnicamente competenti, tendono spesso a non cogliere le implicazioni sociali, psicologiche e in qualche caso penali dei loro comportamenti.

OBIETTIVI

  • Favorire la costituzione del gruppo classe e leggere le dinamiche di una classe già costituita;
  • Approfondire i pericoli della rete per aiutare i ragazzi ad usare consapevolmente il web;
  • Favorire un clima di convivenza e rispetto reciproco in classe;
  • Facilitare l’uso di strumenti per affrontare tematiche sensibili e delicate per ragazzi sempre connessi.

CONTENUTI

Riconoscersi in rete:

  • Tra emozioni e nuove pratiche relazionali;
  • Strategie per la costruzione e la condivisione di identità possibili;
  • La tutela delle identità.

Il corpo nell’era digitale:

  • Il corpo digitale e l’identità al tempo dei social network;
  • Dal corpo pulsionale al soggetto della relazione nell’adolescenza tecno mediata.

Tematiche e strumenti utili in classe:

  1. Privacy: un’occasione educativa;
  2. Web reputation;
  3. Cyberbullismo;
  4. Prove d’amore e sessualità in rete (sexting, adescamento-grooming, revenge porn).

METODOLOGIA

Nel percorso formativo si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso una relazione formativa molto interattiva e centrata soprattutto sull’analisi delle situazioni comunicative dei partecipanti. Inoltre, per favorire la maggiore rielaborazione saranno utilizzate schede e materiali di lavoro di cui avvalersi in classe.

DESTINATARI

L’iniziativa formativa è destinata al personale docente delle Scuole secondarie di primo e secondo grado.

NUMERO DI PARTECIPANTI MASSIMO CONSIGLIATO: 20 (10 per ogni tipologia di scuola)

STRUTTURA E DURATA

Si ipotizza un’azione formativa di due giornate d’aula, non consecutive, per un investimento complessivo di 16 ore. Gli aspetti più teorici potranno essere trattati anche in modalità a distanza.

PREMESSA

Secondo Sarason (1974), ll “Senso di Comunità” si riferisce a “la percezione di similarità con altri, una riconosciuta interdipendenza, (…) offrendo o facendo per altri ciò che ci si aspetta da loro, la sensazione di appartenere a una struttura pienamente stabile e affidabile”. Edificare il futuro praticando “un’altra” educazione civica basata sul gioco, sull’ascolto e sul dialogo con i piccoli cittadini è possibile.

OBIETTIVI

  • Rinforzare negli studenti il senso di comunità e appartenenza.
  • Sensibilizzare i docenti a parlare di temi “da grandi” con i piccoli.
  • Approfondire tematiche necessarie alle nuove generazioni.
  • Coltivare la consuetudine ad una cittadinanza attiva e al bene comune.

CONTENUTI

  • Le regole e i limiti sono tutele, non imposizioni.
  • Perché la morale è facile ma non è semplice.
  • “Prima vennero a prendere gli zingari e fui contento …”: il concetto di “Noi” e l’inclusione.
  • Autocontrollo per vivere in armonia.
  • Comprendere ciò che ci circonda: il pensiero critico.
  • Mancanza di rispetto e rabbia: la ricetta del conflitto.

METODOLOGIA

Nel percorso formativo si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso esercizi di role – playing, lavoro di gruppo, confronto e dialogo.

DESTINATARI

L’iniziativa formativa è destinata al personale docente di ogni ambito disciplinare, in particolare docenti di Italiano.

STRUTTURA E DURATA

Il percorso formativo (erogabile sia in presenza che online) si articola in 5 moduli di 2 ore ciascuno. 

PREMESSA

Un gruppo definibile “coeso” esiste perché sbocciato in un ambiente dove vigono uguaglianza, collaborazione, coesione e integrazione. Costruire un gruppo coeso è tra i primi obiettivi della scuola. Questo significa che il docente detiene molte responsabilità nei confronti degli studenti: non solo essere guida e supporto alla loro sensibilità ma fornire anche ascolto, avere grande capacità di intervento ed essere prezioso mentore che li accompagni nella difficile scoperta delle loro qualità.

OBIETTIVI

  • Rinforzare il senso del gruppo e l’interazione.
  • Sviluppare la fiducia.
  • Approfondire la conoscenza di sé e degli altri.
  • Affinare il pensiero creativo per trovare diverse soluzioni.

CONTENUTI

  • Diversità, unicità, integrazione: la ricetta della ricchezza.
  • Raccontarsi agli altri e raccontare gli altri.
  • Il gioco di ruolo, la chiave di una felice, diversa uguaglianza.
  • La fiducia costa ma paga.
  • La collaborazione è un viaggio in nave.

METODOLOGIA

Nel percorso formativo si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso giochi – esercizi pratici teatrali e di scrittura, simulazioni e role playing che saranno poi oggetto di analisi e individuazione delle aree sulle quali lavorare.

DESTINATARI

Personale docente, in particolare docenti di Italiano.

STRUTTURA E DURATA

Il percorso formativo (erogabile sia in presenza che online) si articola in 4 moduli di 3 ore ciascuno.  

PREMESSA

I giochi teatrali danno voce al disagio e lo curano, perché insegnano a capire, gestire ed esternare in maniera corretta le proprie emozioni in una richiesta fruttuosa e rispettosa, sperimentando prima su sé stessi per comprendere (e aiutare) – poi – gli altri: pratica quanto mai urgente, dato che Il docente (che è guida di un gruppo) è spessissimo il primo a rendersi conto di alcune difficoltà emotive vissute dai propri studenti.

OBIETTIVI

  • Rinforzare la fiducia nello studente, in sé stesso e nel gruppo.
  • Sensibilizzare ancora di più all’ascolto emotivo.
  • Condividere esperienze ed emozioni, viste come espressioni non da giudicare ma da comprendere e gestire attraverso l’aiuto di un adulto.
  • Comprendere il mondo interiore per agire nell’esteriore.

CONTENUTI

  • Emozioni: espressione e gestione. Supporto e non giudizio.
  • Giochi – esercizi per creare dialogo.
  • Creare finzione per raccontare realtà.
  • La cum patior rende attivi.

METODOLOGIA

Nel percorso si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso un approccio centrato su role playing, giochi – esercizi teatrali, scrittura e dialogo.

DESTINATARI

Personale docente, in particolare docenti di Italiano.

STRUTTURA E DURATA

Il percorso formativo (erogabile sia in presenza che online) si articola in 4 moduli di 3 ore ciascuno.  

PREMESSA

Il rapporto di interscambio e di collaborazione della scuola con le famiglie e con i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio è sempre più fondante per la realizzazione della mission educativa nei confronti di studenti di ogni età. Oltre ad arricchire e personalizzare l’offerta formativa con il rapporto con la comunità locale, esso diventa cruciale quando finalizzato al sostegno allo sviluppo di soggetti in condizioni di rischio o di svantaggio per motivi che siano di salute, economici o socio-culturali. Il modulo propone di sviluppare iniziative che rafforzino tale interscambio affrontando e superando le difficoltà più frequenti che le scuole spesso incontrano.

OBIETTIVI

  • Favorire la maggiore e migliore comunicazione tra scuola – famiglie – enti del territorio nel rispetto della centralità delle/degli studenti.
  • Rafforzare e sviluppare competenze di cooperazione multi-attoriale e interdisciplinare tra i soggetti attivi nella comunità educante più ampia, nel rispetto e con la valorizzazione delle competenze istituzionali.
  • Sperimentare nel territorio modelli e metodologie di networking che arricchiscano e innovino la collaborazione attuale tra scuola-famiglia e territorio.
  • Arricchire in maniera sistematica le iniziative di apertura della scuola al territorio e di integrazione dei soggetti del territorio nella scuola.

CONTENUTI

  • La comunità educante nel territorio: il ruolo del networking tra scuola, famiglie e enti pubblici e privato. Punti di forza e di debolezza. Priorità specifiche di sviluppo.
  • Dentro ed oltre le competenze istituzionali; le attese di ruolo tra i diversi soggetti: analisi e confronto.
  • Il modello di intervento Interagency: dalla estraneità alla presa in carico integrata.
  • Modalità e strumenti operativi della cooperazione sul territorio: buone pratiche e proposte di innovazione.
  • Follow up mensili.

METODOLOGIA

Nel percorso formativo si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo, grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso una relazione formativa molto interattiva e centrata soprattutto sull’analisi delle situazioni comunicative delle/dei partecipanti. La interazione con i soggetti operanti nel territorio adotterà l’approccio multi-agency per sperimentare la “presa in carico” multi-attoriale delle esigenze della popolazione studentesca, a livello collettivo e individuale.

DESTINATARI/PARTECIPANTI

L’iniziativa formativa coinvolge – dentro la scuola – la dirigenza scolastica, il personale docente responsabile di funzioni strumentali (es. inclusione, PTOF, rapporti con il territorio….), le famiglie delle/dei studenti e – fuori della scuola – rappresentanti di istituzioni e organizzazioni private operanti sul territorio.

STRUTTURA E DURATA

Si prevede un’azione formativa di 6 incontri d’aula, non consecutivi, della durata di 3 ore ciascuno, con lo staff di CSCI; di questi, 3 incontri (secondo, quarto e sesto) prevedono la partecipazione attiva di referenti di strutture del territorio e potranno anche essere utilmente svolti presso le rispettive sedi. L’impegno complessivo è di 18 ore in presenza. In caso di necessità, gli incontri in presenza saranno alternati/sostituiti con modalità di formazione a distanza (webinar interattivi).

L’eventuale rimodulazione di obiettivi specifici, contenuti e/o struttura potrà essere concordata con singole scuole in base ad esigenze specifiche, per la massima personalizzazione del percorso.