PREMESSA

L’innovazione della didattica, resa sempre più necessaria dalle sfide che stiamo vivendo, si realizza anche attraverso l’innovazione delle pratiche di valutazione degli studenti. Una direzione promettente è l’integrazione della valutazione sommativa, più tradizionale, con la valutazione formativa. La valutazione formativa favorisce la riflessione degli studenti sull’andamento dell’apprendimento, rendendoli più responsabili, capaci di autoregolarsi nello studio, osservare i processi attivati e i risultati ottenuti in relazione ai traguardi da raggiungere. Il percorso formativo qui presentato è volto ad approfondire le strategie, i metodi e gli strumenti di valutazione formativa che consentono di migliorare i processi di insegnamento e apprendimento nella Scuola.

OBIETTIVI

  • Condividere teoria e risultati di ricerca sulla valutazione formativa
  • Potenziare le competenze di progettazione di didattica e valutazione
  • Trasferire ai docenti metodi e strumenti di valutazione formativa
  • Promuovere la sperimentazione di, e riflessione su, nuove pratiche valutative

CONTENUTI

  • Caratteristiche della valutazione sommativa e formativa
  • La valutazione formativa nei contesti di apprendimento: opportunità e limiti
  • Progettare didattica e valutazione in relazione agli obiettivi di apprendimento
  • Metodi e strumenti di valutazione formativa: l’autovalutazione e la valutazione tra pari
  • La competenza strategica del saper dare e ricevere feedback

METODOLOGIA

Il percorso prevede l’utilizzo di un mix di metodi formativi che include sintesi di contenuti teorici, lavori di gruppo, discussioni in plenaria, brevi sperimentazioni pilota. Gli strumenti per i lavori di gruppo saranno questionari, stimoli multimediali, esercizi di co-progettazione, role-playing.

DESTINATARI

Personale docente delle scuole secondarie di secondo grado, di ogni ambito disciplinare, con invito particolare rivolto ai docenti del triennio o ultimo biennio.

STRUTTURA E DURATA

Il percorso formativo si articola in 4 moduli, di 3 ore ciascuno, organizzati temporalmente in: 3 moduli formativi – un intervallo di sperimentazione sul campo – un ultimo modulo di follow-up per la riflessione sulla pratica. La formazione può essere erogata sia in presenza sia online.

PREMESSA

La redazione dei Rapporti di Autovalutazione (RAV) ha impegnato negli anni più recenti le istituzioni scolastiche in un’analisi dettagliata dei punti di forza e di debolezza e nella formulazione di obiettivi di miglioramento, integrati in alcuni casi dalle proposte dei Nuclei di Valutazione Esterna (NEV). Il modulo si propone di accompagnare la scuola nella attualizzazione dei piani intrapresi o ipotizzati per il raggiungimento degli obiettivi prioritari dell’organizzazione scolastica in coerenza con la necessità attuale di ripensamento della didattica e della gestione.

OBIETTIVI

  • Consolidare le competenze di auto-analisi dei processi organizzativi e didattici e di identificazione delle priorità di sviluppo oggi strategiche.
  • Sostenere il percorso di miglioramento dell’organizzazione scolastica valorizzandone i punti di forza e affrontando i punti di debolezza.
  • Rafforzare le metodologie e le tecniche di Project management, nelle fasi di pianificazione, attuazione, monitoraggio, valutazione.
  • Arricchire il confronto interno alla scuola tra i diversi ruoli e la contaminazione tra le diverse competenze presenti.

CONTENUTI

  • Analisi e confronto sui Piani di Miglioramento della scuola (da RAV) nel loro stadio di realizzazione attuale. Eventuale riesame con le proposte del NEV.
  • Ri-definizione delle priorità di miglioramento e degli obiettivi a lungo e a medio termine
  • Definizione concordata del quadro logico di progetto: risultati attesi, obiettivi, attività da realizzare, programmazione degli interventi, allocazione delle risorse professionali.
  • Sviluppo del piani di monitoraggio e di valutazione.
  • Follow up trimestrali.

METODOLOGIA

Il percorso formativo si avvarrà dell’approccio della formazione-intervento, “un processo di apprendimento che porta un gruppo di persone a condividere presupposti, contenuti modalità e soluzioni di cambiamento e movimento in un’organizzazione” (R. Di Gregorio, 2002). Tale metodologia vedrà lo sviluppo delle competenze individuali procedere di pari passo con l’attivazione di risorse organizzative della scuola per il miglioramento effettivo dei processi e dei risultati.

DESTINATARI/PARTECIPANTI

L’iniziativa formativa coinvolge la dirigenza scolastica e il personale docente responsabile di funzioni strumentali. Nella fase di sviluppo dei piani di miglioramento, prevede il coinvolgimento attivo di una più ampia platea di personale docente e non docente.

STRUTTURA E DURATA

Si prevede un’azione formativa di 6 incontri d’aula, non consecutivi, della durata di 3 ore ciascuno, con lo staff di CSCI. Si prevedono 2 successivi incontri di follow up, con cadenza trimestrale, della durata di 2 ore. L’impegno complessivo è di 22 ore in presenza.

In caso di necessità, gli incontri in presenza saranno alternati/sostituiti con modalità di formazione a distanza (webinar interattivi).

L’eventuale rimodulazione di obiettivi specifici, contenuti e/o struttura potrà essere concordata con singole scuole in base ad esigenze specifiche, per la massima personalizzazione del percorso.

PREMESSA

I più recenti modelli di apprendimento propongono ormai da anni il coaching come formula professionale di sostegno, stimolo, guida allo sviluppo di competenze specialistiche e personali. D’altro canto, la valenza del rapporto tra colleghi o compagni, che condividono contesti d’azione e spesso difficoltà, assume sempre maggiori potenzialità tra i più giovani come tra gli adulti esperti. Il modulo si propone di diffondere e applicare ulteriormente nel mondo della scuola l’approccio e la metodologia del Peer Coaching tra docenti quale risorsa interna finora poco esplorata per lo sviluppo di competenze individuali e per la soluzione di problemi.

OBIETTIVI

  • Conoscere e valorizzare la metodologia del Peer Coaching come risorsa interna alla scuola con il confronto costruttivo tra pari.
  • Sperimentare processi e strumenti di Peer Coacing per la disamina e la possibile soluzione di problemi attraverso l’integrazione delle risorse tra colleghe/i.
  • Favorire la collaborazione sistematica interna alla scuola con la valorizzazione delle competenze sia professionali che personali tra pari.
  • Arricchire il campo dell’offerta formativa per i docenti limitando il ricorso a risorse esterne. 

CONTENUTI

  • La metodologia del Peer Coaching: presupposti, obiettivi, processi.
  • I ruoli interagenti nel Peer Coaching: di chi il problema? Di chi la soluzione?
  • Campi di applicazione, opportunità e limiti possibili nel mondo della scuola; la prosepttiva dei/delle partecipanti.
  • Le dinamiche relazionali e le competenze coinvolte coinvolte nel Peer Coaching: fattori di successo ed elementi di criticità.

METODOLOGIA

Nel percorso formativo si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo, grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso una relazione formativa molto interattiva e centrata soprattutto sull’analisi delle situazioni critiche e delle soluzioni proposte dalle/dei partecipanti. La sperimentazione diretta del Peer Coaching sarà parte integrante della metodologia ed essa stessa oggetto di confronto e di apprendimento individuale e collettivo.

DESTINATARI/PARTECIPANTI

L’iniziativa formativa, già sperimentata con successo nel mondo della scuola, si rivolge al personale docente di ogni ordine e grado. Essa può coinvolgere, allo stesso tempo, personale non docente, in gruppi distinti oppure interagenti con il precedente, in relazione alle principali competenze e problematiche da affrontare. Successive edizioni del modulo potranno essere estese utilmente alla popolazione studentesca.

STRUTTURA E DURATA

Si prevede un’azione formativa di 4 incontri d’aula, non consecutivi, della durata di 3 ore ciascuno, con lo staff di CSCI. Si prevedono 2 successivi incontri di follow up, con cadenza bimestrale, della durata di 2 ore. L’impegno complessivo è di 16 ore in presenza.

In caso di necessità, gli incontri in presenza saranno alternati/sostituiti con modalità di formazione a distanza (webinar interattivi).

L’eventuale rimodulazione di obiettivi specifici, contenuti e/o struttura potrà essere concordata con singole scuole in base ad esigenze specifiche, per la massima personalizzazione del percorso.

PREMESSA

La pandemia ha messo tutti i docenti di fronte ad una nuova sfida: parlare davanti ad una telecamera. Quello che in passato era spesso vissuto con ansia e ritrosia si è trasformata in una competenza base per qualsiasi insegnante, impegnato con la didattica a distanza. Tuttavia l’arte oratoria in “camera” non è per nulla ovvia: richiede attenzioni e competenze particolari da allenare ed approfondire con cura.

OBIETTIVI

  • Approfondire le principali competenze necessarie per una presentazione efficace in webcam
  • Rinforzare le competenze distintive per un efficace public speaking moderno
  • Offrire ai partecipanti un’occasione di allenamento al fine di identificare le proprie aree di forza e le principali tentazioni da evitare

CONTENUTI

  • Public speaking moderno: similitudini e differenze tra presenza e distanza
  • I tre codici da presidiare: verbale, paraverbale e non verbale
  • L’utilizzo della voce come strumento: tono, volume, timbro, ritmo, sorriso
  • Articolazione e pause
  • Il colore della voce: gialla, verde, blu, rossa, grigia, nera
  • Il non verbale: espressioni facciali, movimento e personal branding, postura e gestualità
  • La struttura del discorso: la preparazione del discorso
  • Persuasione e capacità argomentativa

METODOLOGIA

Il corso avrà un taglio addestrativo, con l’obiettivo di offrire ai partecipanti in formazione sin da subito l’opportunità di sperimentare attivamente i contenuti affrontati durante il percorso. Esercitazioni attive e pratiche coinvolgeranno i partecipanti in una dimensione esperienziale della formazione.

DESTINATARI

Personale docente di ogni grado e ambito disciplinare.

STRUTTURA E DURATA

Il percorso formativo si articola in 2 moduli, da 4 ore ciascuno, distanziati tra loro di qualche settimana. La formazione viene erogata in modalità on-line.

PREMESSA

Nell’era della didattica a distanza, gli insegnanti si sono trovati gettati in mare a progettare ed erogare lezioni on-line e webinar senza alcuna preparazione metodologica di supporto. Nella prospettiva di affiancare ed integrare la didattica tradizionale con la didattica a distanza diviene importante per il personale docente affrontare anche il tema della progettazione e della didattica di un webinar efficace.

OBIETTIVI

  • Accompagnare i partecipanti nella definizione di una gestione efficace di un webinar o di un virtual meeting
  • Approfondire gli elementi distintivi di una didattica efficace a distanza
  • Rinforzare alcune competenze chiave per una buona gestione di un evento formativo a distanza

CONTENUTI

  • La differenza tra webinar e virtual class
  • La preparazione dell’intervento: la scelta dei contenuti e la definizione degli obiettivi didattici
  • Gli strumenti a disposizione: vantaggi e svantaggi a confronto
  • La connessione ed il microfono: errori da evitare, azioni da avere
  • I materiali di supporto: slide, sondaggi ed esercitazioni
  • La location e la gestione del tempo
  • La regola del 3 e l’utilizzo dello storytelling

METODOLOGIA

Il corso vedrà l’alternarsi di diverse tecniche didattiche (lezioni, esercitazioni, simulazioni, test) al fine di garantire il massimo coinvolgimento dei presenti e la massima trasferibilità dei contenuti.

DESTINATARI

Personale docente di ogni grado e ambito disciplinare.

STRUTTURA E DURATA

Il percorso formativo si articola in 2 moduli, da 4 ore ciascuno, distanziati tra loro di qualche settimana. La formazione viene erogata sia in modalità on-line, sia in modalità in presenza.