PREMESSA

La redazione dei Rapporti di Autovalutazione (RAV) ha impegnato negli anni più recenti le istituzioni scolastiche in un’analisi dettagliata dei punti di forza e di debolezza e nella formulazione di obiettivi di miglioramento, integrati in alcuni casi dalle proposte dei Nuclei di Valutazione Esterna (NEV). Il modulo si propone di accompagnare la scuola nella attualizzazione dei piani intrapresi o ipotizzati per il raggiungimento degli obiettivi prioritari dell’organizzazione scolastica in coerenza con la necessità attuale di ripensamento della didattica e della gestione.

OBIETTIVI

  • Consolidare le competenze di auto-analisi dei processi organizzativi e didattici e di identificazione delle priorità di sviluppo oggi strategiche.
  • Sostenere il percorso di miglioramento dell’organizzazione scolastica valorizzandone i punti di forza e affrontando i punti di debolezza.
  • Rafforzare le metodologie e le tecniche di Project management, nelle fasi di pianificazione, attuazione, monitoraggio, valutazione.
  • Arricchire il confronto interno alla scuola tra i diversi ruoli e la contaminazione tra le diverse competenze presenti.

CONTENUTI

  • Analisi e confronto sui Piani di Miglioramento della scuola (da RAV) nel loro stadio di realizzazione attuale. Eventuale riesame con le proposte del NEV.
  • Ri-definizione delle priorità di miglioramento e degli obiettivi a lungo e a medio termine
  • Definizione concordata del quadro logico di progetto: risultati attesi, obiettivi, attività da realizzare, programmazione degli interventi, allocazione delle risorse professionali.
  • Sviluppo del piani di monitoraggio e di valutazione.
  • Follow up trimestrali.

METODOLOGIA

Il percorso formativo si avvarrà dell’approccio della formazione-intervento, “un processo di apprendimento che porta un gruppo di persone a condividere presupposti, contenuti modalità e soluzioni di cambiamento e movimento in un’organizzazione” (R. Di Gregorio, 2002). Tale metodologia vedrà lo sviluppo delle competenze individuali procedere di pari passo con l’attivazione di risorse organizzative della scuola per il miglioramento effettivo dei processi e dei risultati.

DESTINATARI/PARTECIPANTI

L’iniziativa formativa coinvolge la dirigenza scolastica e il personale docente responsabile di funzioni strumentali. Nella fase di sviluppo dei piani di miglioramento, prevede il coinvolgimento attivo di una più ampia platea di personale docente e non docente.

STRUTTURA E DURATA

Si prevede un’azione formativa di 6 incontri d’aula, non consecutivi, della durata di 3 ore ciascuno, con lo staff di CSCI. Si prevedono 2 successivi incontri di follow up, con cadenza trimestrale, della durata di 2 ore. L’impegno complessivo è di 22 ore in presenza.

In caso di necessità, gli incontri in presenza saranno alternati/sostituiti con modalità di formazione a distanza (webinar interattivi).

L’eventuale rimodulazione di obiettivi specifici, contenuti e/o struttura potrà essere concordata con singole scuole in base ad esigenze specifiche, per la massima personalizzazione del percorso.

PREMESSA

I più recenti modelli di apprendimento propongono ormai da anni il coaching come formula professionale di sostegno, stimolo, guida allo sviluppo di competenze specialistiche e personali. D’altro canto, la valenza del rapporto tra colleghi o compagni, che condividono contesti d’azione e spesso difficoltà, assume sempre maggiori potenzialità tra i più giovani come tra gli adulti esperti. Il modulo si propone di diffondere e applicare ulteriormente nel mondo della scuola l’approccio e la metodologia del Peer Coaching tra docenti quale risorsa interna finora poco esplorata per lo sviluppo di competenze individuali e per la soluzione di problemi.

OBIETTIVI

  • Conoscere e valorizzare la metodologia del Peer Coaching come risorsa interna alla scuola con il confronto costruttivo tra pari.
  • Sperimentare processi e strumenti di Peer Coacing per la disamina e la possibile soluzione di problemi attraverso l’integrazione delle risorse tra colleghe/i.
  • Favorire la collaborazione sistematica interna alla scuola con la valorizzazione delle competenze sia professionali che personali tra pari.
  • Arricchire il campo dell’offerta formativa per i docenti limitando il ricorso a risorse esterne. 

CONTENUTI

  • La metodologia del Peer Coaching: presupposti, obiettivi, processi.
  • I ruoli interagenti nel Peer Coaching: di chi il problema? Di chi la soluzione?
  • Campi di applicazione, opportunità e limiti possibili nel mondo della scuola; la prosepttiva dei/delle partecipanti.
  • Le dinamiche relazionali e le competenze coinvolte coinvolte nel Peer Coaching: fattori di successo ed elementi di criticità.

METODOLOGIA

Nel percorso formativo si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo, grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso una relazione formativa molto interattiva e centrata soprattutto sull’analisi delle situazioni critiche e delle soluzioni proposte dalle/dei partecipanti. La sperimentazione diretta del Peer Coaching sarà parte integrante della metodologia ed essa stessa oggetto di confronto e di apprendimento individuale e collettivo.

DESTINATARI/PARTECIPANTI

L’iniziativa formativa, già sperimentata con successo nel mondo della scuola, si rivolge al personale docente di ogni ordine e grado. Essa può coinvolgere, allo stesso tempo, personale non docente, in gruppi distinti oppure interagenti con il precedente, in relazione alle principali competenze e problematiche da affrontare. Successive edizioni del modulo potranno essere estese utilmente alla popolazione studentesca.

STRUTTURA E DURATA

Si prevede un’azione formativa di 4 incontri d’aula, non consecutivi, della durata di 3 ore ciascuno, con lo staff di CSCI. Si prevedono 2 successivi incontri di follow up, con cadenza bimestrale, della durata di 2 ore. L’impegno complessivo è di 16 ore in presenza.

In caso di necessità, gli incontri in presenza saranno alternati/sostituiti con modalità di formazione a distanza (webinar interattivi).

L’eventuale rimodulazione di obiettivi specifici, contenuti e/o struttura potrà essere concordata con singole scuole in base ad esigenze specifiche, per la massima personalizzazione del percorso.

PREMESSA

L’emergenza Covid-19 ha costretto insegnanti e studenti ad utilizzare ex abrupto forme più o meno evolute di didattica a distanza (DAD): gli esiti sono stati e sono tuttora variegati, evidenziando da un lato carenze tecnologiche e strumentali da entrambe le parti, dall’altro la grande capacità di apprendimento sul campo in un processo di learning by doing che ha consentito soluzioni e risultati inimmaginabili, sia per la scuola che per gli/le studenti e le famiglie. Il modulo si propone di fare tesoro dell’esperienza ancora necessariamente in corso per consolidare competenze indispensabili per il futuro dentro e fuori la scuola.

OBIETTIVI

  • Sviluppare nuove competenze digitali che favoriscano la DAD nella fase dell’emergenza sanitaria e nella programmazione innovativa della didattica futura.
  • Riconoscere e differenziare le componenti della comunicazione interpersonale e della relazione formativa che intervengono nella didattica a distanza.
  • Sviluppare modelli e percorsi di didattica blended (parzialmente in presenza e parzialmente a distanza) utilizzabili anche oltre l’emergenza sanitaria, coerenti con i diversi curricoli scolastici.
  • Acquisire/consolidare le capacità tecnologiche per la migliore gestione delle piattaforme e degli strumenti di DAD e per la soluzione di problemi emergenti in corso d’opera.

CONTENUTI

  • Riflessione sistematica e condivisa sull’esperienza della didattica a distanza per evidenziare il patrimonio di competenze apprese dai singoli e dalla scuola.
  • La comunicazione interpersonale: cosa cambia dall’aula fisica all’aula virtuale.
  • Le competenze digitali: padronanza della tecnologia e capacità di interazione e soluzione di problemi.
  • Come passare dalla gestione dell’emergenza alla programmazione della didattica blended a regime.
  • Follow up mensili.

METODOLOGIA

Nel percorso formativo si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo, grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso una relazione formativa molto interattiva e centrata soprattutto sull’analisi delle situazioni comunicative delle/dei docenti partecipanti. L’utilizzo di canali di comunicazione a distanza, propri della DAD, sarà parte integrante della metodologia ed esso stesso oggetto di apprendimento.

DESTINATARI/PARTECIPANTI

L’iniziativa formativa si rivolge in primis al personale docente coinvolto nella attività di DAD. In alcuni momenti del percorso, esso coinvolgerà anche la dirigenza e il personale scolastico con competenze specialistiche di Tecnologie della informazione e della comunicazione (TIC).

STRUTTURA E DURATA

Si prevede un’azione formativa di 4 incontri d’aula, non consecutivi, della durata di 3 ore ciascuno, con lo staff di CSCI. Si prevedono 2 successivi incontri di follow up, con cadenza mensile, della durata di 2 ore. L’impegno complessivo è di 16 ore. Ad esclusione del primo incontro e del primo follow up che si terranno in presenza, tutti gli altri si svolgeranno con modalità di formazione a distanza (webinar interattivi).

L’eventuale rimodulazione di obiettivi specifici, contenuti e/o struttura potrà essere concordata con singole scuole in base ad esigenze specifiche, per la massima personalizzazione del percorso.

PREMESSA

Il rapporto di interscambio e di collaborazione della scuola con le famiglie e con i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio è sempre più fondante per la realizzazione della mission educativa nei confronti di studenti di ogni età. Oltre ad arricchire e personalizzare l’offerta formativa con il rapporto con la comunità locale, esso diventa cruciale quando finalizzato al sostegno allo sviluppo di soggetti in condizioni di rischio o di svantaggio per motivi che siano di salute, economici o socio-culturali. Il modulo propone di sviluppare iniziative che rafforzino tale interscambio affrontando e superando le difficoltà più frequenti che le scuole spesso incontrano.

OBIETTIVI

  • Favorire la maggiore e migliore comunicazione tra scuola – famiglie – enti del territorio nel rispetto della centralità delle/degli studenti.
  • Rafforzare e sviluppare competenze di cooperazione multi-attoriale e interdisciplinare tra i soggetti attivi nella comunità educante più ampia, nel rispetto e con la valorizzazione delle competenze istituzionali.
  • Sperimentare nel territorio modelli e metodologie di networking che arricchiscano e innovino la collaborazione attuale tra scuola-famiglia e territorio.
  • Arricchire in maniera sistematica le iniziative di apertura della scuola al territorio e di integrazione dei soggetti del territorio nella scuola.

CONTENUTI

  • La comunità educante nel territorio: il ruolo del networking tra scuola, famiglie e enti pubblici e privato. Punti di forza e di debolezza. Priorità specifiche di sviluppo.
  • Dentro ed oltre le competenze istituzionali; le attese di ruolo tra i diversi soggetti: analisi e confronto.
  • Il modello di intervento Interagency: dalla estraneità alla presa in carico integrata.
  • Modalità e strumenti operativi della cooperazione sul territorio: buone pratiche e proposte di innovazione.
  • Follow up mensili.

METODOLOGIA

Nel percorso formativo si utilizzerà la metodologia del laboratorio formativo, grazie al quale sarà possibile favorire l’apprendimento attraverso una relazione formativa molto interattiva e centrata soprattutto sull’analisi delle situazioni comunicative delle/dei partecipanti. La interazione con i soggetti operanti nel territorio adotterà l’approccio multi-agency per sperimentare la “presa in carico” multi-attoriale delle esigenze della popolazione studentesca, a livello collettivo e individuale.

DESTINATARI/PARTECIPANTI

L’iniziativa formativa coinvolge – dentro la scuola – la dirigenza scolastica, il personale docente responsabile di funzioni strumentali (es. inclusione, PTOF, rapporti con il territorio….), le famiglie delle/dei studenti e – fuori della scuola – rappresentanti di istituzioni e organizzazioni private operanti sul territorio.

STRUTTURA E DURATA

Si prevede un’azione formativa di 6 incontri d’aula, non consecutivi, della durata di 3 ore ciascuno, con lo staff di CSCI; di questi, 3 incontri (secondo, quarto e sesto) prevedono la partecipazione attiva di referenti di strutture del territorio e potranno anche essere utilmente svolti presso le rispettive sedi. L’impegno complessivo è di 18 ore in presenza. In caso di necessità, gli incontri in presenza saranno alternati/sostituiti con modalità di formazione a distanza (webinar interattivi).

L’eventuale rimodulazione di obiettivi specifici, contenuti e/o struttura potrà essere concordata con singole scuole in base ad esigenze specifiche, per la massima personalizzazione del percorso.